L' approccio sistemico e relazionale:

 

Secondo l'approccio sistemico e relazionale, i sintomi e il disagio del singolo individuo sono il risultato di un intersecarsi complesso tra esperienza soggettiva, qualità delle relazioni interpersonali più significative e capacità cognitive di autovalutazione della propria situazione.

La famiglia, intesa come il sistema vivente di riferimento principale nell'esperienza emotiva di una persona, è il primo contesto esperenziale all'interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa nel funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte.

I conflitti che tendono a disgregare il sistema-famiglia creano una tensione emotiva che di solito viene vissuta in termini drammatici dal soggetto portatore del sintomo. Egli si fa carico, attraverso la manifestazione dei sintomi, di distogliere i membri della famiglia dall'affrontare in modo manifesto le proprie difficoltà di relazione, accentrando l'attenzione su di sè. 

Il sintomo ha quindi una doppia valenza: segnala alla famiglia l'esistenza di un disagio e, nello stesso tempo, rende innocuo il suo potere distruttivo accentrando su di sè tutte le preoccupazioni degli altri membri.

La psicoterapia sistemico relazionale:

 

La psicoterapia sistemico-relazionale considera la persona portatrice del sintomo "paziente designato". Tale termine sta ad indicare che il paziente è il membro del sistema famiglia che esprime o segnala il funzionamento disfunzionale di uno o più dei sistemi di cui egli è uno dei vertici.

Talvolta, specialmente in casi che riguardano i bambini o gli adolescenti, questo si manifesta sotto forma di blocco evolutivo, così che tutte le tensioni tendono a convergere su di lui, al prezzo di gravi sentimenti di sofferenza e vissuti di disgregazione.

Il lavoro psicoterapeutico quindi non è prettamente rivolto al sintomo portato dal paziente, ma ai vissuti relazionali che lo hanno generato; poichè il sintomo coinvolge l'intero sistema di appartenenza dell'individuo: famiglia, contesto lavorativo, relazioni sociali. E' importante comprendere che significato assume il sintomo portato dal paziente e fornire una nuova chiave di lettura alla storia di quest'ultimo.

Ruolo centrale nella Psicoterapia è la relazione terapeutica: è proprio grazie a quest'ultima, infatti, che il paziente arriva a costruirsi un'esperienza di relazione ed una diversa modalità di rapportarsi agli altri. L'alleanza terapeutica assume un ruolo primario, ed è l'elemento che determina maggiormente l'efficacia di un percorso psicoterapeutico.

L'obiettivo della Psicoterapia è infatti quello di aiutare l'individuo a sviluppare le proprie risorse, individuando nuove strategie e nuove modalità relazionali, per  affrontare le problematiche che la vita presenta con nuovi strumenti.

Condividi questa pagina